E' possibile rendere savio un vaccinato?
Il famoso professore di matematica britannico Norman Fenton afferma che la possibilità di convincere un Vaccinato sulla pericolosità dei vaccini è prossima a zero.
CONDIVIDETE, per favore, questo Articolo … non lo faccio per lucro ma perché sono stanco di vedere calpestata, ogni giorno, (dai mercenari della malattia) la SCIENZA vera !
Il famoso professore di matematica britannico Norman Fenton afferma che la possibilità di convincere un Vaccinato sulla pericolosità dei vaccini è prossima a zero.(Steve Kirsch substack)
Ma perché è tanto difficile convincere un vaccinato della pericolosità dei vaccini pur di fronte alle evidenze? Beh, in primo luogo perché proprio per paura di sapere, questi cercherà di evitare qualsiasi lettura o informazione che possa mettere in discussione la validità della scelta fatta. Soprattutto alla luce del fatto che questa scelta potrebbe avere compromesso irrimediabilmente per sempre la sua vita e, peggio ancora, quella dei cari ai quali, magari, ha consigliato (o spinto) a vaccinarsi. -
E’ un sistema di auto protezione psicologico al quale, chi ha creato il circo della campagna vaccinale, sapeva si sarebbe arrivati. Un sistema che avrebbe quindi protetto e difeso proprio coloro che hanno spinto alla inoculazione di farmaci sperimentali Oggi, quell’85% di vaccinati non vuole conoscere la verità e, per ovvie ragioni, odia chi cerca di mostrare la realtà delle cose.
Per questa ragione, ad esempio, il genitore che vede morire il figlio di 12 anni di attacco cardiaco, accetterà, senza batter ciglio, la storiella che la vaccinazione non c’entra nulla. Non chiederà una autopsia approfondita e preferirà vivere nella menzogna piuttosto che scoprire di avere indotto il figlio alla morte. Questo infatti sarebbe un dolore insopportabile, persino più profondo della morte stessa del figlio!
Nessuno vorrà far caso all’aumento esponenziale di morti per attacco cardiaco di tanti sportivi professionisti!
Chi dunque si è vaccinato si è chiuso a riccio e quasi certamente non vorrà ascoltare alcun tipo di parere o dato di fatto che possa farlo dubitare proprio per evitare di cadere nell’oblio della depressione.
Si può cercare di “aprire la mente” di qualcuno che ha accettato ciecamente di affidarsi all’ “Ascienza” dell’industria farmaceutica? E’ possibile convincere costoro a prendere la “pillola rossa” della verità? (Matrix)
Cominciamo coll’identikit di chi ha accettato di prestarsi, come cavia, ad un esperimento di massa.
Non è necessariamente un ignorante ma è facilmente influenzabile e possibilmente anche ipocondriaco. Bastano questi 2 ingredienti per potere ottenere la cavia perfetta.
Colui che accetta ciecamente una “verità” semplicemente perché ripetuta migliaia di volte, non è certamente un soggetto con un pensiero individuale. Va inquadrato, invece, tra i soggetti che abbracciano ciecamente il pensiero collettivo purché ripetuto continuamente.
Il bombardamento mediatico a senso unico e la fortissima censura di qualsiasi pensiero si discostasse dall’ “Ascienza” dell’industria farmaceutica non lo ha portato a riflettere e sospettare, piuttosto il contrario. Il fatto che scienziati di fama mondiale, di colpo, venissero descritti come degli stupidi complottisti semplicemente perché dubitavano (e il dubbio è prerogativa della SCIENZA!) non ha suonato nella mente di costui un campanello d’allarme.
Il fatto che abbia firmato, senza nemmeno leggerlo, un consenso “informato” che menzionava meno di 30 ingredienti dei 200 presenti nel vaccino, meno di 30 effetti collaterali dei 1300 elencati dalla stessa Pfizer, che non menzionava la possibile letalità del farmaco (nonostante i 29 casi accertati ufficialmente correlati in Italia, ma all’estero ne hanno correlati molti di più) e i cui studi sulla sicurezza, dopo ben 2 anni, non sono nemmeno nelle mani di AIFA … vi dà l’idea di chi avete di fronte. In confronto il bambino che crede a Babbo Natale è uno smaliziato.
Un soggetto del genere ha deciso di chiudere le porte a qualsiasi argomentazione che possa convincerlo di avere sbagliato. Per questa ragione evita il discorso e/o tende a frequentare prevalentemente chi appartiene alla sua “tribù”. La tribù dei “lo dice l’Ascienza” e del dogma.
Per questa ragione accetta passivamente qualsiasi argomentazione priva di scientificità che possa confermare il suo credo. In questo modo non si vuole investigare, le morti improvvise non devono essere studiate e, di default, non c’è correlazione tra l’esplosione di malori improvvisi negli ultimi 2 anni…
Se in ragazzino di 13 anni muore di infarto è normale e guai se qualcuno chiede il suo stato vaccinale! (quello che chiedevano a voi per permettervi di lavorare!) “Sono domande da “sciacalli” in quanto bisogna lasciare in pace la famiglia nel suo dolore”…e si, quindi continuiamo a non investigare, a non chiedere e a perseverare in un comportamento diabolico che sta uccidendo e menomando migliaia di persone…E questo semplicemente per non fare vacillare le proprie certezze basate su un mantra mediatico sponsorizzato dai miliardi dell’industria farmaceutica il cui fatturato dipende esclusivamente dalla presenza delle malattie!
Concludendo…si può convincere un individuo del genere?
A mio avviso è estremamente improbabile ma se tu ci sei riuscito mi farebbe piacere conoscere le argomentazioni che hai utilizzato.
INVISIBILI (Video Documentario sulle reazioni avverse da vaccino Covid)
…e non fatevi abbindolare…Sono Terapie Geniche!