Gli USA e l'Impero Romano d'Occidente. Quando un Impero crolla
Parallelismo tra la caduta dell'Impero Romano 'Occidente e quanto sta accadendo oggi negli USA.
Nulla è per sempre. Sebbene le tempistiche possano variare notevolmente, le trasformazioni sono inevitabili.
L'osservazione di quanto sta avvenendo negli USA ricorda ciò che, secoli fa, accadde all'Impero Romano d'Occidente.
La disfatta dell'Impero romano d'Occidente nel 476 d.C. fu il risultato di una complessa serie di fattori, tra cui il declino economico, l'instabilità politica e corruzione, la crisi militare e la pressione delle invasioni barbariche, , l'incompetenza degli imperatori, e le lotte interne per il potere, la crisi demografica e sociale, Sacco di Roma e perdita di autorità...
Divisione dell'Impero: La divisione tra Impero d'Occidente e d'Oriente (395 d.C.) indebolì l'Occidente, che non poteva più contare sulle risorse dell'Oriente, più ricco e stabile.
Declino economico: L'Impero soffriva di crisi economiche croniche, con un'agricoltura in declino, tasse elevate e un commercio stagnante. La dipendenza dai latifondi e il calo della schiavitù ridussero la produttività. L'inflazione e la svalutazione della moneta aggravarono la situazione.
Instabilità politica e corruzione: La frequente successione di imperatori (spesso assassinati o deposti) e la corruzione diffusa indebolirono il governo centrale. Le lotte di potere tra generali e aristocratici frammentarono l'autorità.
Crisi militari e invasioni barbariche: L'Impero fu sotto pressione costante da parte di popoli barbari (Visigoti, Vandali, Unni, ecc.). Le frontiere, specialmente lungo il Reno e il Danubio, divennero difficili da difendere. La Battaglia di Adrianopoli (378 d.C.) fu un punto di svolta, mostrando la vulnerabilità romana.
Declino dell'esercito: L'esercito romano, un tempo invincibile, si indebolì a causa della scarsità di reclute, della dipendenza dai mercenari barbari e della mancanza di disciplina. Le legioni erano meno motivate e spesso fedeli ai loro generali piuttosto che all'Impero.
Divisione dell'Impero: La divisione tra Impero d'Occidente e d'Oriente (395 d.C.) indebolì l'Occidente, che non poteva più contare sulle risorse dell'Oriente, più ricco e stabile.
Crisi demografica e sociali: Epidemie (come la peste) e un calo della natalità ridussero la popolazione. Le disuguaglianze sociali e la pressione fiscale alienarono le classi inferiori, riducendo la coesione sociale.
Fattori culturali e religiosi: L'ascesa del cristianesimo, pur unificando in parte la popolazione, creò tensioni con le vecchie élite pagane e distolse risorse per conflitti religiosi interni (eresie). Alcuni sostengono che il cristianesimo abbia attenuato lo spirito marziale romano, ma questo punto è dibattuto.
Gli USA hanno colonizzato economicamente e/o militarmente gran parte della Terra. Non è in questa sede che desidero discutere della buona o mala fede circa le loro operazioni di guerra o di pace (sempre fatte a suon di armi e, magari, anche falsificando prove vitali).
Ciò che mi interessa evidenziare è il risultato, ossia la creazione di un vero e proprio impero che, di fatto, controlla mezzo mondo.
Come premesso, nulla è per sempre e i sintomi di una forte decadenza ormai sono estremamente evidenti.
Vediamo se troviamo delle analogie con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente. Non intendo dilungarmi troppo e per questa ragione cercherò di trattare superficialmente gli argomenti, semplicemente per dare un senso a questa ipotesi.
Declino economico. Gli Stati Uniti sono sempre più immersi dal debito. Non riescono a "crescere" se non creando 3 volte nuovo debito per avere 1/3 di crescita. Tasse elevate e il loro abbassamento, paventato da uno dei presidenti pià populisti della storia americana (Trump) sarà controbilanciato da dazi (Tasse indirette che comunque saranno pagate dai consumatori) ed emissione di nuovo debito. Trump, infatti, una volta acerrimo nemico dei politici che innalzavano il tetto del debito oggi ha chiesto addirittura l'eliminazione di questo. In pratica il debito americano non avrebbe più limiti!
Instabilità politica e corruzione: Non appena eletto Trump ed Elon Musk costituirono il DOGE, per scoprire le frodi e il male utilizzo dei fondi pubblici all'interno del Governo. Non appena scoperti i primi buchi, oltre a non arrestare alcuno, l'investigazione è stata sospesa dopo appena 3 mesi e Musk ha lasciato la Casa Bianca. Questo fa sospettare che ormai la Corruzione sia metastatica e ovunque. Musk, allora, apparentemente ha dichiarato guerra a Trump creando ulteriore instabilità politica.
Crisi militare e invasioni barbariche: l'incapacità del paese di gestire l'affluenza migratoria (che, comunque ha contribuito enormemente allo sviluppo economico USA) è un altro tassello che si aggiunge a questa analisi.
Declino dell'esercito. Centinaia di operazioni di guerra (palesi o per lo più mimetizzate da operazioni di pace) che ha costantemente spedito un esercito di "mercenari" al di fuori del loro paese per cause che nemmeno li sfioravano ha certamente indebolito emotivamente l'esercito americano. Alcune delle prove le abbiamo viste con le violenze gratuite fatte dai militari americani
Scandalo di Abu Ghraib (Iraq, 2003-2004)
Massacro di Mỹ Lai (Vietnam, 1968)
Stupri durante l’occupazione del Giappone (1945)
Stupri durante l’occupazione della Germania (1944-1945)
Casi di violenza a Vicenza, Italia (2004-2014)
Massacro di Haditha (Iraq, 2005)
Violenze su soldati americani (traumi sessuali militari)
Fonti: Le informazioni derivano da articoli di stampa (Associated Press, CBS News, Il Post, Vice), rapporti militari (come il rapporto Taguba), documenti di Amnesty International e ricerche storiche (es. Lilly, Gebhardt). I post su X, come quelli che menzionano Haditha o accuse generiche di stupri seriali, sono stati trattati come non conclusivi ma utili per il contesto.
Criticità: Molti casi sono stati minimizzati o coperti dalle autorità militari, con punizioni lievi o assenti. La Convenzione di Ginevra e altre normative internazionali sono spesso violate, ma la giurisdizione USA tende a proteggere i propri militari, specialmente in missioni NATO.
Contesto culturale: Alcuni episodi riflettono traumi di guerra o atteggiamenti razzisti, come evidenziato da testimonianze su Okinawa e in Germania. La tendenza a non perseguire i responsabili di alto grado (es. Abu Ghraib) suggerisce una responsabilità sistemica.
Divisione dell'Impero: La corruzione dilagante negli USA sta fratturando ulteriormente il Governo e Musk, ad esempio, ha affermato che gli americani vogliono un terzo partito che faccia davvero gli interessi del popolo. Detto dall'uomo più ricco del mondo che, comunque, è attaccatissimo al denaro, la cosa fa un po' ridere e questo conferma la criticità di un sistema politico che ormai è fatiscente in quanto a comandare è la finanza. Le ideologie WOKE, Razziste, Divisive (vax e no vax...) fanno si che l'"Impero" sia completamente destabilizzato. Basti anche guardare alle manifestazioni violente sempre più frequenti che indicano una stanchezza sociale che, come una epidemia sociale, si propagano sempre più velocemente.
Crisi demografica e sociale: Epidemie e Calo delle nascite (si uniformano esattamente a quanto accadde all'Impero Romano d'Occidente) ma anche le diseguaglianze sociali indotte proprio dall'innalzamento esponenziale del debito pubblico per favorire le Banche, le Multinazionali e i Super Ricchi
Fattori Culturali e Religiosi: La lotta all'Islam, la forza della religione all'interno della politica ma anche lo Tsunami della cultura WOKE, del "Riscaldamento Globale" stanno disgregando sempre più la popolazione.
La perdita dello scettro da parte di un Paese potente non è mai indolore!
La caduta dell'Impero Romano d'Occidente fu un periodo di gravi problematiche sociali, guerre e instabilità. La fine dell'Impero, avvenuta nel 476 d.C., segnò il declino di una struttura politica, economica e sociale complessa, e portò a un periodo di sconvolgimenti in tutta Europa.
Per questa ragione dovremo attenderci una lotta feroce da parte degli USA prima che questi cedano lo scettro e questo tipo di lotte non sono mai "etiche"