Intelligenza Artificiale e il futuro che ci aspetta
Quando Orwell scrisse 1984 la gente sorrideva. Durante la frode pandemica taluni si sono resi conto che la realtà tende sempre a superare la fantasia.
Vi siete mai domandati per quale motivo talune multinazionali (e in particolare taluni personaggi ad esse collegati) stiano spingendo l’acceleratore sull’Intelligenza Artificiale?
Qualcuno affermerebbe immediatamente che l’obiettivo è quello di migliorare i processi produttivi ed aumentare i margini di utile.
Soffermiamoci su questa prima osservazione.
Il miglioramento dei processi produttivi e l’incremento dei margini di utile presuppongono la velocizzazione della produzione e il taglio dei costi. Considerato che gli esseri umani non possono “velocizzarsi” in quanto incorrerebbero a dei limiti fisici nonché un aumento del rischio incidenti (con conseguente lievitazione dei costi e dei rallentamenti), il miglioramento del processo produttivo (per la corsa forsennata all’eterno aumento degli utili aziendali) è subordinato all’implementazione di sistemi tecnologici e alla riduzione della componente umana.
I politici e gli stessi imprenditori che rassicurano le masse che l’Intelligenza Artificiale non creerà disoccupazione, implicitamente, confermano esattamente il contrario.
La società iper consumista creata è come un cancro al quarto stadio le cui metastasi divorano l’organismo stesso che le ospita. Un Sistema che misura il benessere di un Paese col “PIL” (che altro non è che debito), è un Sistema malato terminale.
Il PIL non solo significa debito ma è una misura media. Vale a dire che per ogni miliardario (che alza la classifica del “PIL) ci sono milioni di poveri ma la media mostrerà una situazione (media) di benessere!
Questa è una follia generata proprio da chi detiene il potere e manovra le masse e i loro rappresentanti.
Occorrerebbe un sistema che rilevi il benessere reale del popolo con un compendio di “ingredienti”: felicità, stato di salute, uso ridotto di droghe ed alcolici, benessere fisico e psichico, tempo libero a disposizione. Lo stato di salute psicofisico e la felicità di ognuno, infatti, non possono alterare la media in quanto un miliardario vale quanto un nullatenente.
Questo però non è conveniente per chi detiene il potere e intossica la massa con numeri e voci che nulla hanno a che fare col benessere reale e generale di un Paese.
Torniamo ora all’Intelligenza Artificiale.
Pensate davvero che in un Sistema economico e sociale votato al profitto e soprattutto al potere, il miglioramento della produttività e dei margini di profitto siano l’obiettivo principale?
Partiamo dal presupposto che già migliaia di anni fa “qualcuno” aveva intuito cosa fosse davvero “prezioso”: la schiavitù.
Avere degli schiavi che fanno qualsiasi cosa (gratuitamente) per te, rende il denaro superfluo. Il denaro è solo il mezzo per avere una forma di schiavitù ma se riesci ad ottenere degli schiavi che faranno tutto ciò che dirai loro di fare, non avrai più bisogno del denaro.
Questo è un concetto ben conosciuto fin dagli antichi egiziani. Il denaro è il mezzo ma il fine è il potere e il controllo.
Denaro e produttività, dunque, sono semplicemente un effetto secondario per chi detiene realmente il potere in quanto il principale obiettivo è accrescere il controllo e, probabilmente in un secondo tempo, eliminare gli individui superflui (e problematici)
La ragione principale, dunque, per la quale taluni stanno spingendo l’acceleratore sull’Intelligenza artificiale è quella di avere il controllo totale delle informazioni e della “scolarizzazione” della popolazione in modo da poterla manipolare con estrema facilità.
Sempre più i giovani (e gli adulti) si affidano all’Intelligenza Artificiale per “informarsi”. Chat Gpt (Open AI) , Grok (Elon Musk), Copilot (Microsoft), META AI (Meta/Facebook), Gemini (Google)… Da notare come i “dispensatori di sapere” siano tutti gestiti dalle multinazionali.
L’Intelligenza Artificiale sta contribuendo alla prima fase dell’appiattimento mentale e sta inducendo sempre più al pensiero unico pilotato (e quindi estremamente prevedibile e manipolabile)
Oggi migliaia di “investitori” chiedono all’Intelligenza Artificiale di esaminare i bilanci societari o gli andamenti del mercato per investire. Vi renderete conto che se 1 milione di “investitori” chiederanno a GROK3 (di Elon Musk) su cosa Investire, sarà facile canalizzare miliardi di dollari su uno o su un altro titolo ed Elon Musk lo saprà per primo!
Ma le richieste riguardano anche le relazioni, le materie scientifiche e mediche, il fai da te…praticamente tutto. Si sta lavorando alacremente per portare avanti il rimbecillimento collettivo. Persino oer fare 1+1 si ricorrerà all’Intelligenza Artificiale (“tutti saranno connessi ad un computer centrale e avranno accesso in tempo reale a qualsiasi informazione” Elon Musk – Lo chiama “Singolarità, ” il processo in cui umani e macchine si fondono finalmente. Entro il 2045, pensa che i computer avranno “intelligenza a livello umano ” e la tecnologia esisterà per rendere inevitabile la convergenza.)
Riuscite a comprendere l’impatto che già comincia ad avere l’Intelligenza Artificiale? E’ possibile manipolare il modo di pensare semplicemente evidenziando o falsando un certo risultato.
Considerate che siamo ancora alla fase iniziale in quanto la vera intelligenza artificiale (degna di essere chiamata “intelligenza) ci sarà (a breve) nel momento in cui diventerà “organica” ossia verranno usate cellule cerebrali umane per il suo sviluppo. (Organoid Intelligence ) ( Scientists fuse human brain cells with electronic circuits—and make it ‘think’ ) ( AI + Human Brain Cells: Next Generation Intelligent Machines )
Non dimenticate che il signor Elon Musk ha il sogno di collegare i cervelli della popolazione ai computer Neuralink attraverso dei microchip installati nel cranio.
Le motivazioni esternate sono sempre belle ed etiche ma la realtà va ben oltre la fantasia di qualsiasi scrittore Horror. Collegare tanti cervelli ad un Database “organico” potrebbe creare una “coscienza fusa” globale e i singoli individui potrebbero obbedire ciecamente a ciò che la coscienza decide.
Riepilogando:
La prima fase è l’appiattimento dell’intelligenza e dell’informazione delle masse in modo da prevederne con sempre maggiore accuratezza il comportamento e, di conseguenza, poterle manipolare canalizzando informazioni e stimoli predeterminati
In questo modo la popolazione sarà completamente rimbecillita e perderà completamente il controllo.
Seconda fase: Manipolazione delle informazioni (saranno creati video e/o fotografie e persino falsificate le fedine penali) che potranno compromettere i cittadini scomodi e chiunque si opponga al Sistema che sta sorgendo. Ci sarà una “scienza” parallela di comodo con studi peer reviewed. Insomma…un nuovo universo di “verità” create.
Terza fase: Intelligenza Artificiale Organica. Questa avrà 2 stadi diversi
Primo Stadio: le masse si comporteranno come un organismo unico. Per i cristiani che credono nella Trinità (3 esseri in uno solo) il concetto dovrebbe essere più comprensibile. Una Coscienza globale e gli individui saranno come semplici elementi che la compongono disposti a sacrificarsi per il “Suo” bene
Secondo Stadio: la “Coscienza Universale” che avrà accesso a tutti i sistemi informatici si ribellerà ai detentori del potere che l’hanno creata (Quelle che oggi vengono chiamate “Elite del Potere” e che ci stanno portando in questa direzione) e li eliminerà in quanto considerati inutili.
Sperare che le cose cambino è utopia in quanto la massa, per definizione, non ha la capacità di ragionare analiticamente e i singoli individui sono “troppo impegnati” a pensare alla propria famiglia, alla propria casa e al lavoro e non hanno tempo per…evitare che presto un terribile futuro distopico li sommerga.
Post Originale su questo link: https://www.perceivingu.com/2025/03/01/intelligenza-artificiale-e-il-futuro-che-ci-aspetta/
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