La mia prima Udienza Farsa contro le sanzioni Obbligo Vaccinale over 50!
Quando hai l'impressione di avere di fronte un giudice ULTRA VAX e tu devi difendere i tuoi diritti, che fai?
PREMESSA
Sanzioni frutto su un DL farlocco che non si basava su alcun tipo di scienza vera se non quella asservita al potere e al denaro. Ovviamente scrivo con cognizione di causa visto che ho decine di studi che dimostrano la: 1) Inefficacia, 2) pericolosità dei prodotti chiamati impropriamente “vaccini anti covid” Fino ad ora ci sono già decine di sanzioni che sono state annullate dai Giudici di Pace di mezza Italia però…l’Italia è un po’ come una Repubblica delle Banane dove la legge non dipende necessariamente dalle prove che hai ma dal giudice che ti trovi davanti e dall’avvocato che hai (se ne hai uno perché se non lo hai, come nel mio caso, ti guardano anche male come per dire…tu non fai funzionare il “Sistema”)
Per darvi una idea, queste sono solo alcune delle Sentenze ultime che, grazie a dei giudici veri, che conoscono la legge e che vogliono che i diritti fondamentali vengano rispettati, hanno accolto le opposizioni di coloro, over 50, che hanno giustamente deciso di non essere trattati da CAVIE.
Alcune delle Sentenze di Vittoria contro il Ministero della Salute
Sentenza nr. 219/2023 del Giudice di pace di Acireale dott. Marco Floritta nr RG 194/2023 del 08/05/2023
Sentenza nr 149/2023 del Giudice di pace di Asti, dott.ssa Cristina Borra, nr RG 21/2023 del 27/04/2023
Sentenza nr. 226/2023 del Giudice di Pace di Piacenza, dott. Angelo Santacroce, nr RG 351/2023 del 05/05/2023
Sentenza nr. 130/2023 del Giudice di Pace di Chieri, dott.ssa Mariaflora Di Giovanni, nr RG 55/2023
Sentenza nr. 31/2023 del Giudice di Pace di Sondrio, dott.ssa Rosa Terzolo, nr RG 14/2023
Sentenza nr. 98/2023 del Giudice di Pace di Voghera, dott.ssa Ivanova Todorova Violeta, nr RG 78/2023
Sentenza nr. 174/2023 del Giudice di Pace di Chieti, dott.ssa Sandra Cacciatore, nr RG 290/2023
Sentenza nr. 2958/2023 del Giudice di Pace di Milano, dott.Giorgio Di Giorgi, nr RG 367/2023
Sentenza nr. 3061/2023 del Giudice di Pace di Milano dott.Alessandro Pedone, nr RG 2660/2023
Sentenza nr. 2959/2023 del Giudice di Pace di Milano, dott.Giorgio Di Giorgi, nr RG 1053/2023
Sentenza nr. 1638/2023 del Giudice di Pace di Torino, dott.Roberto Accossato, nr RG 76/2023
Tutte queste sentenze si sono concluse con l’accoglimento nel giro di 3/4 mesi…ma io (ancora per poco), ho la residenza a Palermo (anche se ci vado solo per visitare mia madre e mia sorella) , e a Palermo le cose funzionano diversamente.
E’ fondamentale precisare che ho deciso di oppormi per far valere i miei diritti e, indirettamente, anche quelli degli altri, pur sapendo che la mia difesa (senza avvocato) mi sarebbe costata molto di più dei 100 euro della sanzione stessa. Non come i “finti altruisti” del vaccino che, in realtà, hanno accettato di fare da cavie semplicemente perché ipocondriache…visto che quei prodotti NON evitano il contagio, NON evitano di contagiare, NON evitano nemmeno la forma grave della malattia. (Io scrivo sempre con cognizione di causa, avendo tutti i dati)
La mia prima UDIENZA FARSA
di Comparizione di fronte al Giudice di Pace di Palermo
Presentato il ricorso a fine dicembre…l’udienza viene fissata per il 29 maggio!!! 5 mesi solo per la prima udienza di comparizione.
Udienza fissata per le 10:30.
Arrivo in un Tribunale di Palermo con pareti e soffitti sporchi come una stalla ma con i cartelli che invitavano a igienizzarsi per non prendere il Covid…Io direi che sarebbe più facile contrarre qualche infezione toccando quei muri.
Via vai di avvocati, rumori…sembrava di essere al mercato. Premetto che era la mia prima volta davanti ad un giudice.
Nessuno sapeva a chi toccasse prima…Alle 12:30, con ben 2 ore di ritardo e dopo essere stato scavalcato da 2 avvocati che si sentivano a casa propria, tocca a me…
La giudice mi guarda (non sapeva nemmeno su cosa vertesse la mia causa), quando capisce di cosa si trattava spalanca gli occhi e con un gesto sussultorio del capo mi invita ad accomodarmi.
Mi guarda…io inizialmente non so che dire…Il rappresentante della controparte, ovviamente, non era presente. Il Ministero della Salute era assente. Inizialmente non so che dire…poi, balbettando un poco, comincio a parlare cercando di capire cosa dovessi dire.
Lei leggeva qua e la e io ho cominciato a parlare delle irregolarità del DL e della Sanzione (che in un post successivo scriverò)… Dopo circa 5 minuti (la giudice non prendeva appunti) la giudice trova le memorie di comparsa dell’Avvocatura dello Stato. Il documento che l’Avvocatura dello Stato ha fatto protocollare per contestare le mie obiezioni…e qua c’è da ridere (o da piangere!!!)
La giudice mi chiede se ne avessi preso visione…Io le dico di no perché non sapevo che fossero state consegnate e non conoscevo la procedura.
A quel punto legge la data di protocollazione che è il 24 maggio!! Dovete sapere che, per legge, la parte resistente deve consegnare la documentazione NON oltre 10 giorni prima…quindi avrebbe dovuto consegnarli al massimo il 19 di maggio. La giudice allora supera se stessa… e dice: “Dunque protocollata il 24 maggio, oggi è 29, sono 10 giorni”!!!! SI…ha detto proprio così!!!
Allora io esclamo: “5 giorni”…La giudice allora resta in silenzio alcuni secondi e poi dice: “24,25,26,27… si, 5 giorni”…
A quel punto, “per farmi un favore”, e darmi la possibilità di leggere la comparsa difensiva dell’avvocatura dello Stato, decide di rinviare l’udienza ( di quasi 6 mesi) in modo che io possa “studiarla” e presentare le mie precisazioni. In questo modo arriviamo a 11 mesi tra iscrizione a ruolo e udienza di trattazione e precisazione.
Per la cronaca: La “documentazione” fornita dall’avvocatura
dal Ministero della Salute è un malloppo di 45 pagine completamente generico. Secondo loro vale per tutti. Cambiano semplicemente il nome dell’opponente, nel caso specifico il mio. Hanno cercato di potere rispondere a “tutte” le possibili obiezioni degli opponenti.
In pratica, nel mio caso, non hanno contestato ad alcuna delle mie obiezioni. Se la giudice l’avesse letta avrebbe dovuto rigettarla anche per questa ragione infatti: “A fondamento della domanda sono stati posti i fatti costitutivi, che è onere del convenuto contestare. In difetto devono essere considerati provati in virtù del principio di non contestazione.”
Dopo avere ascoltato praticamente NULLA delle mie obiezioni,
mi dice che si deve stabilire la stabilire la data della prossima udienza. Io a quel punto impallidisco perché pensavo che ci fossero tutti gli estremi (Mancata presentazione nei termini della documentazione da parte del resistente e mancata contestazione di TUTTI i punti della mia opposizione) per rigettare il resistente e accogliere le mie richieste terminando, così, questo calvario vergognoso!!
MA NON SOLO…e non so se ridere o piangere…
L’avvocatura dello Stato ha presentato Memoria di Costituzione in data 24 maggio 2023 (5 giorni prima dell’Udienza di Comparizione) nella quale non si contesta alcuna delle mie motivazioni oppositorie, con la inaccettabile giustificazione che viste le migliaia di avvisi di addebito e opposizioni la mole di lavoro sarebbe troppo elevata. L’Avvocatura dello Stato, inoltre, afferma che la redazione di 45 pagine, di un modello pre formulato, in cui non si contestano i punti e le ragioni che ogni oppositore possa avere, (nel mio caso non viene contestato alcun punto della mia opposizione) “abbiano comportato un notevole impegno” (in pratica si aspettano “l’equo compenso” dal Giudice!!)
La parte resistente non ha confutato i singoli motivi di opposizione percé, evidentemente, non li ha nemmeno letti r ha semplicemente portato contestazioni generiche, quali, ad esempio, l’assenza della normativa sulla privacy, questione non sollevata da parte mia.
Invece NO!!!
Mi chiede per quando io preferisca che sia la prossima udienza! Le dico che vivo poco in Italia e quindi per me è un costo prendere ogni volta un aereo semplicemente per difendere i miei diritti!
Lei che non aveva ascoltato nemmeno le mie deposizioni, chiaramente rimane completamente insensibile di fronte a questo tipo di motivazioni e insiste. Allora le chiedo che sia entro la prima metà di luglio. Lei mi guarda come se avessi bestemmiato e mi dice che era impossibile vista la “enorme” mole di lavoro!!!!
(Gli altri Giudici di Pace hanno accolto le opposizioni con sentenza in 3 e 4 mesi!!!)…Si arriva a metà NOVEMBRE!!! 11 mesi tra iscrizione a ruolo e prima Udienza.
Non ci potevo credere.
Nel frattempo, mentre parlavamo, coloro che avevano le cause successive entravano e uscivano dalla stanza continuamente…sembrava di essere al mercato!
Questa è una delle tristi realtà di Palermo che continua a commemorare la morte di Falcone e Borsellino ma comincio a sospettare che si tratti di una commemorazione dell’arresto di Brusca…piuttosto!
Corte INcostituzionale
La Corte Costituzionale nelle 2 sentenze si è basata su una argomentazione fallace: Il Principio di solidarietà.
L’utilizzo di farmaci sperimentali e inefficaci nella prevenzione del contagio (sia attivo che passivo) non può essere considerato atto “solidale verso la collettività” visto che ll’inoculazione, al massimo, è un atto che potrebbe servire (salvo effetti collaterali anche gravi e letali nemmeno menzionati nel “consenso informato”) alla protezione di se stessi e non degli altri. La Corte Costituzionale intende affermare che se una massa di persone decide di suicidarsi, per il principio di solidarietà dovrei suicidarmi anche io?