Orazio Schillaci è uno Speranza 2.0?
Ad un Ministro che appare inerte si contrappone un'altra sentenza di una Giudice che ha realmente a cuore i Diritti Umani.
Cercano di non parlarne più perché sanno che il popolo dimentica facilmente e, in questo modo, sono tutti assolti e liberi di riproporsi (ma con maggiore intelligenza) la prossima volta!!
Loro, (politici e media), sanno che il popolo non ha memoria perché è la storia che glielo insegna.
Per questa ragione noi NON possiamo dimenticare e NON possiamo smettere di parlare fino a quando, in tanti, non saranno processati e condannati.
Avremmo preferito che non ci fosse mai stato il processo di Norimberga? Beh, forse Salvini si. Almeno questo sembrerebbe dalle prole profuse qualche giorno fa: " NO ai processi POSTUMI, sulla gestione Covid"! Quindi se a causa di una gestione sbagliata sono morte migliaia di persone...non si deve più processare perché il fatto è già avvenuto?
Uno Stato che non ponga gerarchicamente i diritti umani fondamentali e la loro assoluta inviolabilità al primo posto, non potrà mai essere uno Stato Democratico.
Ho cominciato questo blog e dobbiamo fare "catenaccio" (per usare un termine calcistico e quindi abbastanza comune) per difendere dei principi fondamentali che, in questi ultimi anni, sono stati violati continuamente. Scelte politiche che hanno assecondato e favorito la brama di lucro sfrenato delle multinazionali del farmaco si sono contrapposte (ledendoli profondamente) ai Diritti Fondamentali degli esseri umani. -
Io non sono né di destra né di sinistra. Sono per un governo NON corrotto ed oggi la corruzione è metastatica sia a destra che ha sinistra!
"Dobbiamo mettere paura per imporre le restrizioni" (La Verità 8/03(2023) - "L’allora ministro istruiva Brusaferro perché non dicesse la verità in pubblico: «Conviene non dare troppe aspettative positive». La risposta del presidente dell’Iss: «Allora non mostrerò quei dati che ti ho inviato»"è il catenaccio. Questa è la politica che ha violato i nostri diritti!
L'inviolabilità dei Diritti Umani è stata sancita proprio per proteggerli da un governo corrotto, avallato da una scienza di comodo e in nome di una qualsiasi emergenza, anche inventata.
Un popolo che accetta o addirittura appoggi leggi lesive dei diritti del singolo, per "proteggere la collettività" non ha ben chiare le dinamiche di regime e ben poco ha studiato la storia.
Nonostante tutto il marcio che sta venendo fuori dalle intercettazioni epistolari fatte ai membri di AIFA, ancora nessuno sta pagando. Nessuno è agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. Giorno dopo giorno tutto assume sempre più le caratteristiche di una farsa gigantesca.
SPERANZA 2.0
Il ministro Schillaci sembra come essere stato nominato per ripulire le tonnellate di msrciume accumulatosi negli ultimi 3 anni e mettere tutto a tacere.
Vale la pena far notare che, ad esempio, nonostante abbiano fatto un DL, in extremis, per la sospensione dei pagamenti e delle irrogazioni delle sanzioni over 50 (il fatto di non averle cancellate dà un quadro abbastanza chiaro della situazione attuale che sembra una continuazione della precedente ma con diverso nome), e nessuna sospensione ufficiale dei termini oppositori, le sanzioni over 50 continuano ad arrivare! Con questa mossa il signor Schillaci sta palesemente accarezzando le porcate fatte dal suo predecessore!
Speranza e il Ministero della "Salute" avevano reso immuni i produttori dei farmaci sperimentali (denominati vaccini Covid) a scapito della popolazione e, non contento di ciò, il signor Schillaci, ora ha deciso di non rendere punibili i medici per gli errori! (Gli stessi medici che hanno discriminato e che hanno avallato la sperimentazione di massa di questi farmaci. (Il Sole 24 Ore)
Che abbia paura che tutti coloro che hanno avuto e che stanno avendo effetti collaterali ache gravissimi comincino a denunciare i vaccinatori?
Ma ATTENZIONE,,,NON finisce qua, anzi, sembra l’inizio di un capitolo ancor più ORWELIANO:
Gli errori medici sono la TERZA Causa di morte nel mondo! (Altro che Covid!!) Oltre 2,6 milioni di morti l'anno...OGNI ANNO!
"In un vecchio rapporto (2004) l’Associazione degli anestesisti e dei rianimatori parlava di 14mila morti all’anno. Assinform (2004), una rivista specializzata del settore, parlava invece di 50mila morti all’anno. Dati che poi erano stati ripresi dall’Associazione italiana di oncologia medica (2006) e che avevano trovato ampia eco nei media dell’epoca (“Sanità, gli errori dei medici provocano 90 morti al giorno”, La Repubblica; “Medicina: per “errori”, 90 morti al giorno”, Il Corriere della sera).
Anche le istituzioni brancolano nel buio. La commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori medici e le cause dei disavanzi sanitari (2008-2013) aveva fornito numeri ancora diversi.
Dal 2009 al 2012 le denunce per danni da errori medici sarebbero state 570, di cui 400 riguardavano il decesso del paziente. Dei 570 casi di presunti errori monitorati, il primato spetta a Sicilia (117), Calabria (107), Lazio (63) e Campania (37): oltre la metà dei casi (303, ovvero il 53,1 per cento) è riferito alle regioni del Sud (Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia). https://ytali.com/2018/02/19/malasanita-terza-causa-di-morte-negli-usa-italia/
In questo modo, entrare in un ospedale e sperare in un trattamento idoneo sarà come giocare al Superenalotto e sperare di vincere.
Che dire poi se tu che hai firmato per il consenso dell’espianto degli organi, (con quello che valgono gli organi) entri in ospedale per una influenza ed esci…per andare in obitorio?
Per fortuna c’è qualche giudice onesto che cerca di opporsi all’avanzare di questo sistema metastatico di corruzione!
Per fortuna, non esiste soltanto il teatrino della Corte Costituzionale ma ci sono anche dei Giudici che i Diritti li conoscono bene e intendono farli rispettare.
E' questo il caso, ad esempio, della Giudice Susanna Zanda della cui sentenza riporterò solo qualche bellissimo passo che, di fatto, mette con le spalle al muro la signora Sciarra e la sua bella compagnia di “Costituzionalisti”!
Ecco alcuni piccoli èassi salienti di questa ordinanza quasi in risposta ai Giudici della Corte Costituzionale, capitanati dalla signora Sciarra che, nella migliore delle ipotesi hanno mostrato una profonda ignoranza e disprezzo dei diritti fondamentali inviolabili degli esseri umani, quasi fossimo tornati nei tempi bui del preiodo fascista in cui i "diritti" venivano sanciti sulla base di una iscrizione al partito o di un'appartenenza ad un ceto sociale o al colore della pelle o ad un gruppo etnico o, persino, all'orientamento sessuale!
TRIBUNALE ORDINARIO di FIRENZE
02 Seconda sezione CIVILE
Nel procedimento cautelare iscritto al n. r.g. 11334/2022 promosso da:
con il patrocinio dell'avv. BENASSI RAUL e dell'avv. elettivamente domiciliato in Indirizzo Telematico presso il difensore avv. BENAS SI RAUL
RICORRENTE/I
contro
ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA TOSCANA (C.F. xxxxxxx) con il patrocinio dell'avv. MURACA GIACOMO e dell'avv. elettivamente domiciliato in VIA xxxxxxx FIRENZE presso il difensore avv. MURACA GIACOMO
RESISTENI En
Il Giudice dott. Susanna Zanda,
a scioglimento della riserva assunta all'udienza del 08/02/2023, ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
Pagina 1
Tanto premesso sull'eccezione preliminare di inammissibilità della tutela ex art. 700 c.p.c. per difetto di residualità l'eccezione appare infondata alla luce delle conclusioni preannunciate relativamente all'azione di merito proponenda da cui emerge che si intende proporre azione di risarcimento del danno per lesione di diritti fondamentali della persona, chiedendo espressamente la disapplicazione di leggi ordinarie dello Stato confliggenti rispetto sia alla Costituzione Italiana che alle fonti Unionali dotate di immediata efficacia precettiva come sono i primi articoli della Carta di Nizza, relativi al divieto di trattamenti sanitari sperimentali contrari alla dignità umana, imposti senza consenso libero e informato e tali da compromettere la integrità fisica e psichica del cittadino europeo nonché la norma sul divieto di trattamenti discriminatori.
[...]
A proposito di questa caratteristica delle azioni poste a tutela di diritti "assoluti" si cita la sent. cass. 5894/2001 dove si afferma che nella tutela dei diritti assoluti, a differenza della tutela
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dei diritti di credito, la causa petendi è lo stesso diritto vantato dall'attore e non il titolo che ne costituisce la fonte" (vd. anche cass. 9255/2021).
[...]
il decreto-legge n. 44/2021 art. 4 e successive modifiche attuate con dl 172/21, tutti convertiti e le circolari del Ministero della Sanità n. 53312 del nov 2021 e 56052 del 6.12.21 Si tratta di fonti normative e amministrative che si auto-giustificano, anche in termini di cd. "scudo penale", col fine espresso di contenere la diffusione del virus Sars cov 2 e col fine di modificare la curva epidemiologica (leggasi le premesse in tutte le fonti richiamate).
Effettivamente, come eccepito dal dott. ,,,,,,, non è mai esistito un farmaco con una tale indicazione terapeutica approvata da AIFA e ciò in quanto i tre vaccini in commercio anti covid non hanno come "indicazione terapeutica" la prevenzione dall'infezione da Sars cov 2, ma sono indicati per la "prevenzione della "malattia"'Covid 19.
Paragrafo 4.1 dell'allegato alla delibera di autorizzazione all'immissione in commercio di Comirnaty (doc. 5 allegato al ricorso) sotto la voce: "4.1 Indicazioni terapeutiche Comirnaty: Comirnaty è indicato per l'immunizzazione attiva per la prevenzione di COVID-19, malattia causata dal virus SARS-Co V-2, in soggetti di età pari o superiore a 16 anni".
Nel decreto legge n. 44/202,1 sta invece scritto nel titolo dell'art. 1: "Ulteriori misure per contenere e contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19"
Concetto ribadito all'art. 4 dove si legge nel titolo: "Disposizioni urgenti in materia di prevenzione del contagio da SARS-CoV-2 mediante previsione di obblighi vaccinali per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario
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Dunque, i preparati anti covid autorizzati per prevenzione della sola malattia covid 19, e che poi si è visto essere inefficaci anche per prevenire la malattia (con risvolti sui conti pubblici non indifferenti), non potevano essere imposti ai cittadini nè poter lavorare, né per esercitare qualsivoglia altro diritto, come uscire di casa, andare in ristorante, al cinema, viaggiare, andare in banca, frequentare un luogo di culto, fare la spesa ecc., ciò che invece è accaduto col sistema del cd. green pass.
[...]
Anche l'art. 3 della Carta Fondamentale dei diritti dei cittadini europei pone questi principi della libera autodeterminazione in campo medico e della dignità dell'uomo agli artt. 1,2,e 3; la Carta in particolare all'art. 3 recepisce expressis verbis la Convenzione di Oviedo su "Diritti dell'uomo e biomedicina", che dedica due interi Capitoli al tema del consenso informato.
Particolarmente interessante è la norma contenuta nell'art. 5 che prevede la "regola generale" secondo cui "un intervento nel campo della salute non può essere effettuato se non dopo che la persona interessata abbia dato consenso libero e informato", e che l'informazione deve essere anzitutto "adeguata sullo scopo e sulla natura dell'intervento e sulle sue conseguenze e i suoi rischi".
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La natura genica e iniettiva dei preparati anti covid, insieme all'obbligo di sottoporsi a questi trattamenti imposti dallo Stato per poter lavorare, stridono con il Preambolo della Carta e con gli specifici articoli suddetti; i preparati covid diventano in tal modo un "trattamento inumano e degradante" ai sensi dell'art. 4 della Carta di Nizza;