Solidarietà al Giudice Susanna Zanda
Lettera aperta inviata alla Corte di Cassazione e Ministero di Giustizia (Orazio Schillaci)
Sono rimasto inorridito di fronte alle parole di Nordio (Ministro di Giustizia) riguardo il Giudice Eroe Susanna Zanda.
“Il ministro della Giustizia ha preso in esame il caso della giudice no vax Susanna Zanda, denunciato sul Foglio: "Toni non compatibili con il dovere di equilibrio e riserbo". Sul reintegro della psicologa non vaccinata: "Grave e inescusabile violazione di legge" (Il Foglio)
Secondo Nordio, dunque, sarebbe contro la legge affermare che i vaccini Covid non funzionano e definire disumano l’imposizione di trattamenti con molteplici effetti collaterali (1300 quelli dichiarati ufficialmente) col ricatto della sospensione dello stipendio?
In certi Periodi Storici un pensiero del genere sarebbe anche stato coerente ma oggi?
INVITO TUTTI a dimostrare solidarietà alla Giudice Eroe Susanna Zanda scrivendo a:
info.pg.cassazione@giustizia.it
Cortedicassazione@giustizia.it
Nordio_C@camera.it
La mia “Lettera aperta” inviata
Spett. Corte di Cassazione e Ministero di Giustizia,
I diritti fondamentali nascono in virtù del fatto che nessuno di noi ha avuto la possibilità di decidere se nascere. La nostra venuta al mondo è dipesa da un atto arbitrario dei nostri genitori.
La Costituzione, il codice di Norimberga, la Convenzione di Oviedo, Nizza … etc. hanno sancito il diritto alla inviolabilità individuale proprio per evitare ciò che è accaduto in passato si potesse ripetere.
Secondo Platone (427 – 347 a.C.) la donna nasce da una degenerazione fisica dell'essere umano.
Aristotele (384 – 322 a.C.) considerava le donne esseri umani “difettosi”. Le donne erano "maschi sterili".
Nel Codice di Famiglia del 1865 le donne non avevano il diritto di esercitare la tutela sui figli legittimi, né tanto meno quello ad essere ammesse ai pubblici uffici. - Le donne, se sposate, non potevano gestire i soldi guadagnati con il proprio lavoro, perché ciò spettava al marito (abolito solo nel 1919) - L’articolo 486 del Codice Penale prevedeva una pena detentiva da tre mesi a due anni per la donna adultera
Solo nel 1945 le donne in Italia hanno potuto finalmente votare (salvo un breve periodo nel 1925 probabilmente perchè Mussolini aveva bisogno di voti)
Non dimentichiamo le Leggi razziali o la selezione di una specie superiore avallate dalla "Scienza del tempo"…nell’800 si stabiliva la propensione di un individuo alla criminalità dalla semplice forma del cranio e la “scienza” del tempo collusa col governo che decretava questo principio condannava dei poveri esseri umani, senza colpa, alla discriminazione.
Chiunque si mostri favorevole a leggi lesive dei diritti umani fondamentali e facendolo chiami in causa la “scienza” o è profondamente ignorante o è corrotto in quanto la scienza non è mai in grado di dare risposte definitive visto che è semplicemente un metodo di investigazione che cerca di spiegare dei fenomeni attraverso la formulazione di teorie (mai assolute) la cui prerogativa è proprio la confutabilità. Il …………..“PIU’ CHE RAGIONEVOLE DUBBIO” resterà sempre.
Per non parlare del fatto che ormai ci sono decine e decine di studi che dimostrano senza ombra di dubbio che quelli che voi chiamate ancora vaccini non hanno evitato il contagio, non hanno evitato di contagiare, non hanno evitato la malattia grave e stanno producendo migliaia e migliaia di effetti avversi gravi, 1 su 800 secondo il governo UK (si ricorda che prima dell'avvento di questi farmaci un vaccino veniva sospeso immediatamente quando si riscontrava 1 effetto grave su 10.000!)
Ho tutti gli studi e sarò felice di inviarveli se lo desiderate.
La Corte Costituzionale nelle 2 sentenze si è basata su una argomentazione fallace: Il Principio di solidarietà.
L’utilizzo di farmaci sperimentali e inefficaci nella prevenzione del contagio (sia attivo che passivo) non può essere considerato atto “solidale verso la collettività” visto che l’inoculazione, al massimo, è un atto che potrebbe servire (salvo effetti collaterali anche gravi e letali nemmeno menzionati nel “consenso informato”) alla protezione di se stessi e non degli altri. La Corte Costituzionale intende affermare che se una massa di persone decide di suicidarsi, per il principio di solidarietà dovrei suicidarmi anche io?
Chiedo, pertanto, che venga riconosciuto l'eroismo di una Giudice che ha avuto la forza di contrapporsi al potere dell'industria più corrotta e che maggiormente spende in lobbying alla politica.
Non si dimentichi che le aziende produttrici di tali farmaci, dal 2001 ad oggi hanno collezionato quasi 30 miliardi di multe per frode, falso, corruzione...
Che si renda merito ad una Giudice Eroe quale è la dottoressa Susanna Zanda!
Distinti saluti
Giorgio Lo Cicero