Udienza Sanzione Over 50 con la Giudice Elena Tuccio. Eroina del Ministero della Salute?
Sanzione NO VAX over 50. La mia avventura giudiziale contro un Sistema dalle caratteristiche Orweliane che sembra cieco di fronte alle evidenze
Disclaimer:
Con questo post mi apro ad un dibattito con chiunque abbia la competenza e la voglia di farlo. Non c’è sarcasmo in ciò che scrivo ma una semplice esternazione di fatti, accaduti documentabili di una udienza pubblica presso il Giudice di Pace di Palermo e non esprimo alcun tipo di giudizio.
Con quanto esposto non voglio offendere alcuno e se, qualche offesa possa velatamente essere percepita, questa è del tutto casuale e involontaria in quanto non faccio alcuna accusa ma semplici riflessioni. Ho semplicemente riportato dei fatti realmente accaduti e delle domande vitali che avrei voluto porre e continuerò a farmi nel corso della mia vita.
Quanto affermato in questo post è, chiaramente, totalmente documentabile visto che tutta l’udienza è stata registrata. (non si sa mai dovesse servire!)
Premessa:
Personalmente la mia fiducia nella Giustizia italiana, nel corso degli anni, è andata scemando sempre più, fino al punto di dovere utilizzare la numerazione relativa negativa per poterla giudicare. La mia fiducia ha raggiunto il livello di -∞
"Coloro che rinunciano alla libertà essenziale, per acquistare un po 'di sicurezza temporanea, non meritano né libertà né sicurezza." (B. Franklin) .
Dopo le vergogne, le frodi, i falsi, le inchieste di Fuori dal Coro e di Report, le migliaia di invalidi a causa dei vaccini che hanno costituito associazioni, i documentari italiani ed esteri sugli effetti collaterali, l’incremento di morti tra i giovani che, quantomento, in un mondo giusto, farebbero sospettare e, comunque, non scartare un prodotto sperimentale quale colpevole (che oltretutto ha proprio le miocarditi tra le migliaia di effetti collaterali possibili), arrivò il momento di sperare nella Giustizia e ricorrere contro la vergognosa multa fatta a coloro che, giustamente, hanno rifiutato di fare da cavia per dei farmaci TUTTORA sperimentali. (che un Governo senza dignità continua a sospendere e rimandare. Ancora la mia fiducia nel sistema era attorno a -100. Speravo che qualcosa potesse cambiare prima della mia “avventura” col sistema giudiziario italiano..
"Avventura", perché avere a che fare col sistema giudiziario italiano significa gettarsi in mezzo ad una giungla di bestie feroci dove ci si imbatte in un groviglio di informazioni spesso contraddittorie. E’ difficilissimo reperire quelle di tutela del cittadino ma è facile trovare informazioni che riguardino le "punizioni" alle quali il cittadino può andare incontro.
A dicembre 2022, ho ricevuto la vergognosa sanzione per gli over 50...Si, quelli che non si erano prestati a fare da cavia per un farmaco sperimentale ( Si ricorda che nel “consenso informato” (versione 10 del 7/12/2021) che si obbligava ad accettare veniva riportato: “La durata della protezione offerta dal vaccino non è nota, in quanto ancora in via di determinazione nelle sperimentazioni cliniche in corso”)
Sanzione vergognosa sospesa e non cancellata per ben 3 volte ora. Il Governo infatti ha dichiarato che (visto che manderà altri 5 miliardi di euro per la guerra in Ucraina) non ha a disposizione 170 milioni di euro, derivanti appunto dalle sanzioni, da togliere dal capitolo di bilancio. Manda 5 miliardi a Zelensky, famoso per la sua onestà e non ha 170 milioni per “graziare” chi non ha fatto da cavia per la farmaceutica con farmaci sperimentali! (che voglia tenere sotto ricatto gli elettori no cavie?)
Andando al dunque e trascurando tutte le vicissitudini, sono passati 13 mesi tra la presentazione del mio ricorso e l'udienza che si è svolta di fronte alla Giudice Elena Tuccio e l'Avvocatura dello Stato (in contumacia).
A fronte di un mio ricorso molto articolato di 40 pagine circa (che mi è costato mesi di lavoro) con menzione di studi medici, normative etc...l'Avvocatura dello Stato (del Ministero della Salute) ha presentato un papellone di 45 pagine che, semplicemente riportavano eccezioni generiche che nulla avevano a che vedere col mio ricorso! (perché a suo dire visti gli innumerevoli ricorsi non potevano esaminare tutti nello specifico!!! Affermazione da fare rizzare i capelli!!)
Ora, per chi non lo sapesse, è onere del convenuto (avvocatura dello Stato in questo caso) contestare i motivi dedotti in ricorso. In difetto, questi devono essere considerati provati in virtù del principio di non contestazione.(Art 115 cpc).
In pratica, non contestando alcuno dei punti sollevati da me, l'avvocatura, implicitamente, affermava di non poterli contestare e quindi...ne validava la veridicità!...Chissà perché la Giudice sembra non avere considerato questa cosa.
Solo alcune delle motivazioni su cui verteva il mio Ricorso (Giudice Elena Tuccio…le chiedo: lo ha letto o no?)
1) Il vaccino NON previene l’infezione (Tante sentenze di accoglimento hanno fatto perno su questo 2) Prescrizione dei termini visto che la mia sanzione è arrivata dopo ben 273 giorni (contro i 270 della prescrizione estesa) 3) Mancanza Avviso Accertamento (Ci sono stati tanti accoglimenti per questa ragione) 4) Discriminazione tra over 50 italiani e turisti. I Turisti infatti dal 1 aprile 2022 potevano circolare liberamente mentre gli italiani dovevano essere inoculati 5) Il Ministero della Salute non ha le competenze per dettare le attribuzioni all’Ente della Riscossione (Anche su questo punto ci sono stati accoglimenti) 6) Consenso “informato” che non era informato (contratti segreti, ingredienti segreti, elencato solo lo 0,2% dei possibili effetti collaterali 7) Consenso non libero in quanto coatto, pena una sanzione e questo viola la Carta di Nizza e la Legge 219/2017 (Anche questo motivo di altri accoglimenti) 8) Sono farmaci sperimentali e Non sarebbe possibile nel nostro ordinamento porre un obbligo vaccinale basato su farmaci sperimentali, ostando a ciò il regolamento UE 2014, artt. 28 e segg, e l’art. 32 ultimo comma Cost., il quale vieta trattamenti contrari alla dignità umana (pagina 26 dell’opposizione)
Andiamo ora alla Udienza.
Ore 11:45 (dopo 13 mesi di attesa) e la Giudice Elena Tuccio mi accoglie dietro un vetro e con mascherina. Mi sentivo in Banca ma dalla parte del cassiere...ovviamente. (Derubato dei propri diritti? Non so…questa era la mia sensazione)
Non sapevo se ridere o piangere ma avevo già una idea del destino, inesorabile, verso il quale stavo andando. Ogni secondo di silenzio che passava faceva risonare nella mia mente un passo avanti verso il patibolo di una giustizia con sapori passati, studiati nei libri di storia e che avrei tanto voluto dimenticare.(Forse le commemorazioni servono a non dimenticare per perpetrare?)
Dopo circa 6 minuti di attesa silente (lei stava scrivendo qualcosa al computer), mi invita ad esporre le mie ragioni. Ho avuto la forte sensazione che, probabilmente a mio avviso, la Giudice Elena Tuccio non avesse nemmeno letto una pagina del mio ricorso. Probabilmente solo una mia sensazione
Incomincio ad esporre (non so se lei ascoltasse visto che continuava a sfogliare le pratiche e non mi guardava in faccia) e dopo 1 minuto circa, mi interrompe con un: "Ascolti, ascolti, ascolti (3 volte)...perché qua non mi risulta di avere fatto la fotocopia delle memorie di costituzione." Poi l'ha trovata…
Non so, ma ho avuto la sensazione che non avesse ascoltato quel minuto della mia esposizione.
Passano i minuti e lei continua a sfogliare le carte...
A quel punto la Giudice comincia a leggermi alcuni passi delle memorie di costituzione, seppure non riguardassero alcuna delle motivazioni da me sollevate in ricorso, (cosa che le ho ripetutamente fatto notare) invece di leggere i punti del mio ricorso che erano ben dettagliati.
Io allora le dico che ho 13 sentenze di accoglimento da parte di Giudici di Pace presentate contro il Ministero della Salute e la Giudice, senza leggerle, afferma che sono sentenze di penale e non di Giudici di Pace.
In realtà erano sentenze di altri Giudici di Pace e proprio sul medesimo tema . Signora Giudice Elena Tuccio, le pongo una domanda: "Se per un Giudice Penale il vaccino non funziona e viola i diritti fondamentali del cittadino, se un consenso informato viene imposto illegalmente e contravvenendo alla L.219/2017 Art. 1: (“ Il paziente ha il diritto di rifiutare in tutto o in parte i trattamenti e di revocare il consenso prestato…”), questo non vale per il Giudice di Pace e vale solo per il Giudice Penale? Significa forse che per se per il penale il vaccino non funziona...per il civile può funzionare?
A quel punto le leggo anche una sentenza del Giudice di Pace di Roma (sentenza di accoglimento) che contestava la mancanza dell'avviso di accertamento (motivazione depositata anche nel mio ricorso...che forse è possibile che la Giudice Elena Tuccio non avesse letto.
Appena poi ho “osato” affermare che i vaccini non funzionano per la prevenzione dell'infezione (fatto ormai notorio e ribadito da molteplici Giudici nonché dalla stessa EMA e persino dalla stessa Pfizer), il tono della Giudice (con la mascherina) si è leggermente alzato! "La critica che funzionino o non funzionino la lasci ad un discorso medico", afferma.
Quali medici mi domando? Perché ormai sono tantissimi quelli che hanno dimostrato che i vaccini Covid non solo non funzionano ma hanno tantissimi effetti collaterali (1300 circa quelli dichiarati dalla stessa casa farmaceutica e allegato nel mio ricorso!)
Lei insiste che non può leggersi le statistiche mediche e leggere i giornali. A quel punto io le dico che, in quel caso, resta comunque il "beneficio del dubbio". Chi ha ragione? I medici del Governo (mi ricorda il periodo buio dei medici delle razze!!) o i medici indipendenti? C’è una scienza di seria A e una scienza di serie b?
La Giudice Elena Tuccio, comunque mi dice che non si può discutere di questo. Afferma che si può discutere SOLO il mio caso ma...non posso contestare l'efficacia dei vaccini!...
Ma perché signora Giudice Elena Tuccio? Perché, visto il vaccino è palesemente inefficace, può provocare 1300 effetti collaterali e può provocare reazioni iper immuni su soggetti che avevano già contratto il virus anche in modo asintomatico, visto che non erano prescritti esami ma si vaccinava indiscriminatamente chiunque (come avvenuto al Militare Stefano Paternò ed espresso nel mio ricorso)? ...questo non riguarda il mio caso? La mia salute quindi non va considerata come il "mio caso"?
Ora mi rivolgo a Lei, signora Giudice Elena Tuccio.
Si guardi allo specchio. Considerato che lei, dopo 4 anni, continua a portare una mascherina...non le sorge il dubbio che quelli che vengono definiti vaccini in realtà sono dei farmaci sperimentali (come apertamente dichiarato negli stessi documenti di autorizzazione) nella migliore delle ipotesi inutili?
Lei lo sa che dal 1900 ad oggi nessuna pandemia (senza vaccini) è durata più di 2 anni?
Io comprendo che non sia possibile informarsi su tutto ma nel momento in cui un cittadino (che, oltretutto, mai ha avuto a che fare con la legge) riporta prove documentate e sentenze...non è forse un dovere morale leggerli e, nel caso non si fosse convinti, verificare?
La legge non ammette ignoranza però mi vengono spontanee delle domande. E’ eticamente giusto che un Giudice sia ignorante di fatti, di sentenze, di studi nonostante questi vengano riportati dal ricorrente? E’ eticamente corretto che senza verificare quanto esposto dal ricorrente un Giudice pronunci sentenza? Forse la legge non ammette solo l'ignoranza dei cittadini? Mi domando anche: forse Legislatori e Giudici possono operare senza conoscere? Forse la legge non è uguale per tutti? Sono quesiti temi che mi affliggono da tempo e, ora, sono divenuti ancor più pressanti nella mia mente e vorrei tanto avere delle risposte.
Mi faccia capire Giudice Elena Tuccio...Non riguarda forse il MIO caso non volere un farmaco sperimentale ed appellarmi alla L.219/2017 Art. 1?: (“ Il paziente ha il diritto di rifiutare in tutto o in parte i trattamenti e di revocare il consenso prestato…”) Mi faccia capire, signora Giudice Elena Tuccio, considerato che il farmaco è sperimentale non è vero che non sarebbe possibile nel nostro ordinamento porre un obbligo vaccinale basato su farmaci sperimentali, ostando a ciò il regolamento UE 2014, artt. 28 e segg, e l’art. 32 ultimo comma Cost., il quale vieta trattamenti contrari alla dignità umana? (pagina 26 del mio ricorso oppositorio)
Io lo avevo esposto nel mio ricorso ma Lei non ne ha fatto accenno. Perché, Giudice Elena Tuccio? Erano forse irrilevanti per lei? Io comprendo che non avesse tempo ma resterò sempre con questi dubbi incolmabili.
Da qualche parte ho letto questo che, sebbene non riguardi assolutamente la Sua persona mette in ombra il nostro attuale sistema sociale:: “i fatti che contraddicono una persona stupida non devono essere creduti e quando sono inconfutabili vengono, semplicemente, messi da parte come irrilevanti o come incidentali. Lo stupido si auto compiace ed essendo facilmente irritabile può essere pericoloso. Quando si ha a che fare con una persona stupida bisogna avere maggiore cautela rispetto ad una persona semplicemente cattiva proprio perché la sua stupidità la mette in una posizione di non potersi correggere. Lo stupido è testardo in quanto non è indipendente. Quando si parla con lui si ha la sensazione di non avere a che fare con lui come persona ma con slogan, parole d’ordine e simili generati da “elementi a lui superiori” e che di lui si sono impossessati.” (La Teoria della stupiditá di Bonhoeffer)
Bonhoeffer fu attivo contro la propaganda Hitleriana e morì a causa di un suo coinvolgimento contro Hitler nell’aprile 1945 in campo di concentramento.
Signora Giudice Elena Tuccio, come avrebbe giudicato lei ebrei, neri, omosessuali e chiunque si fosse ribellato al nazismo durante il periodo buio del Fascismo? Mi farebbe piacere saperlo.
Bonhoffer disse anche: “L’azione non nasce dal pensiero ma dalla disponibilità alla responsabilità. Il test finale di una società morale (e quindi non stupida) è il tipo di mondo che lascia ai suoi figli” …
Un’altra domanda vitale mi assale: Giudice Elena Tuccio, chi non ascolta la controparte e prende posizione a prescindere dai fatti esposti…che mondo lascerà ai suoi figli?
L’”Udienza” termina con la Giudice Elena Tuccio che scrive al computer (e mi rilegge) queste parole.
"Il quale contesta memorie di costituzione del Ministero e dell'Agenzia delle Entrate e riscossione, in quanto risulta non avere contestato alcuno dei motivi dedotti in ricorso, continua richiedendo l'annullamento dell'avviso per intervenuta prescrizione per assenza di accertamento già dedotti in ricorso e sui restanti motivi ivi dedotti, chiede che la pratica venga posta in decisione"
La Giudice mi promette che avrebbe verificato le sentenze di accoglimento, mi invita ad uscire però….immediatamente emette verdetto di RIGETTO! …
Non nego che sono curioso di vedere quali saranno le motivazioni del rigetto che, comunque, si scontra con le sentenze di accoglimento per le medesime ragioni da me esposte per iscritto nel ricorso, e fatte da tantissimi altri Giudici
Giudice Elena Tuccio, l’ex Ministro Speranza (a cui fa riferimento anche il procedimento che mi ha riguardato), rivolgendosi ad un danneggiato da vaccini (ora in sedia a rotelle) avrebbe affermato che gli effetti avversi ci possono essere è “visto che aveva firmato la liberatoria”…ne era consapevole. (omettendo che si era obbligati a firmare…omettendo che senza firmare si incorreva ad una punizione, cosa fatta presente nel mio ricorso!) Giudice Elena Tuccio, lei condivide le parole del ex ministro Roberto Speranza?
In basso alcune sentenze di accoglimento. Cosa ne pensa, Giudice Elena Tuccio?
Giudice Elena Tuccio, Il Governo Neozelandese ha, finalmente, dovuto rivelare il numero riguardante l'eccesso di mortalità in base allo stato di inoculazione. Si rende conto che io, che pratico molteplici sport, che non mi ammalo mai…se mi fossi sottoposto a questa terapia sperimentale potrei far parte di una statistica analoga a questa?